Tesi (laurea magistrale)


Nell'anno accademico 2022/23 sarò in sabbatico. Questo significa che sarò fuori Milano: pur essendo comunque
disponibile per seguire tesi di laurea, si tratterebbe di seguirle in gran parte a distanza.
Inoltre, in questo anno la mia attività di ricerca si contrerà sulla BioMatematica, in particolare su degli aspetti
probabilistici; preferirei non seguire tesi su argomenti diversi.

Chi fosse invece interessato ad una tesi su cui lavorare a partire da settembre 2023 può leggere (qui di seguito)
quanto era fino ad ora sulla mia pagina web riguardo alle tesi.

Giuseppe Gaeta




Durante l'emergenza COVID ho postato qui una lista piuttosto dettagliata di possibili tesi magistrali, stante la
difficoltà di iniziare delle discussioni riguardo ad una tesi nel periodo di didattica a distanza. Penso che oramai
si possa (facendo i debiti scongiuri...) tornare ad una modalità più tradizionale: la scelta di una tesi è, o almeno
dovrebbe essere, un processo interattivo, in cui gli interessi dello student e le competenze del docente cercano
un punto di incontro.

Quindi, anziché proporre dei progetti più o meno precisi, mi limito qui a dichiarare la mia disponibilità a discutere
(di persona o via zoom/skype) riguardo a possibili tesi, ed indicare a grandi linee quali potrebbero essere i temi.
Non sarete sorpresi di sapere che questi corrispondono, più o meno, ai corsi che insegno od ho insegnato in anni
recenti.



BIOMATEMATICA

Inevitabilmente, i miei interessi in quest'ambito si sono spostati a causa della pandemia.
Grosso modo, ci sono due ambiti in cui è pensabile svolgere una tesi che io possa seguire:

Va detto che comincio ad averne abbastanza delle cose cghe riguardano la pandemia: non prometto
che la mia disponibilità a seguire tesi su questo rimanga a lungo.

Altre tesi di rassegna possono emergere dalla lista di approfondimenti proposti per il corso di Biomatematica 1.


METODI MATEMATICI PER LA MECCANICA QUANTISTICA

Sebbene abbia insegnato questo corso per un po' di anni, non sono molto attivo nella ricerca su temi quantistici.
Quindi sono in grado di seguire tesi solo su argomenti piuttosto specifici; in alcuni casi si tratterebbe di tesi "di rassegna":


SISTEMI DINAMICI

Qui invece si tratta di un ambito in cui sono attivo su vari temi; Tutti (o quasi) gli argomenti di approfondimenti
proposti per il corso di Sistemi Dinamici 2 possono essere una base per tesi di rassegna e/o di ricerca.

Vi sono poi altri argomenti, in parte coperti nel mio corso ma anche non trattati nei nostri corsi o trattati in corsi
diversi dal mio, che possono anche essere un buon argomento di tesi.

Segnalo che per me tra i sistemi dinamici ci sono anche quelli stocastici.

Sono poi possibili tesi di rassegna anche in questo ambito.




COSA E' UNA TESI ?

Dipende. Se la vostra intenzione una volta laureati è avere un lavoro fuori dal sistema della ricerca, si tratta di una
occasione di mettervi alla prova, sostanzialmente per vostro piacere (oltre che perché richiesto dalle regole universitarie),
nello studio dettagliato di un problema specifico o nella soluzione di un problema la cui soluzione non si trova in letteratura.

Se invece dopo la laurea pensate di voler (tentare di) fare un dottorato, la tesi sarà inevitabilmente il vostro biglietto
da visita al momento di competere per una borsa di dottorato (in particolare all'estero). In questo caso, che si tratti di
tesi di ricerca o di rassegna (ma v. sotto a questo proposito) sarebbe bene che la tesi riguardasse un argomento che il
relatore controlla bene, o ancora meglio su cui sta lavorando attivamente. Ovviamente quest'ultima condizione è soddisfatta
solo per pochi degli argomenti proposti sopra (in compenso, alcuni di questi sono in realtà aspetti diversi di uno stesso tema,
quindi gli argomenti possibili in quest'ottica non sono troppo pochi).

QUANTO DURA UNA TESI ?

Come sapete, il lavoro di preparazione della tesi è valutato 30 cfu nella vostra carriera. Dunque il lavoro di tesi equivale a
circa 5 corsi, ovvero un semestre a tempo pieno. E' però consigliabile iniziare il lavoro quando ci sono ancora degli esami da
superare, sia per entrare in modo "dolce" nell'argomento che per non trovarsi con l'acqua alla gola rispetto ai tempi già quando
si inizia. L'impegno richiesto per una tesi è diverso per una tesi "di rassegna" e per una tesi "di ricerca" (per quest'ultimo caso,
poi, è difficile prevedere i tempi).

Sebbene una tesi di rassegna ben fatta possa esere altrettanto impegnativa e valida di una tesi di ricerca, di fatto chi intende
proseguire gli studi sostenendo i concorsi per il Dottorato di Ricerca (in Italia o all'estero) farebbe in generale meglio a svolgere
una tesi di ricerca, che solitamente viene meglio valutata in sede di ammissione al dottorato; diversa la situazione per chi pensa di
cercare un lavoro al di fuori del sistema della ricerca.

In generale, io consiglio di prevedere un anno (accademico, quindi circa nove mesi) dall'inizio effettivo della tesi alla sospirata
laurea, e di non sottovalutare (la difficoltà de, ed il tempo necessario per) la parte di scrittura della tesi. 

So bene che è possibile laurearsi in tempi più brevi, ma credo sia meglio mettere in chiaro come la penso.