A proposito di
"Perché dovrebbero studiare Matematica?"
(Gabriele Lucchini, 2007-12-10; 2013-10-24: NB0; 2015-09-22: NB1)
NB0 - Una riproduzione del testo è consultabile in
>>> g229a.jpg
p. 51
>>> g229b.jpg
p. 52
>>> g229c.jpg
p. 53
NB1 - Ho sostituito la riproduzione del testo;
 
dall'indirizzo @ è stato tolto mat.
.1
Nel n. 476 di Tuttoscuola (novembre 2007)
è stato pubblicato (pag. 51-53) il mio articolo
"Perché dovrebbero studiare Matematica?",
scritto in giugno, prima delle notizie sui debiti formativi
e sul comitato per il miglioramento dell'insegnamento della Matematica.
>>> s070731.htm
>>> s070912.htm
.2
Poiché alla fine dell'articolo è riportato
l'indirizzo di queste pagine web,
mi pare opportuno aggiungere alcune informazioni
sulle quattro "finestre" inserite nell'articolo
(nell'ordine nel quale vengono incontrate)
e segnalare le considerazioni di
>>> g220.htm.
.3
La prima finestra propone la xilografia "Typus Arithmeticae"
dell'enciclopedia Margarita philosophica (1503) di Gregorius Reisch.
Robert Kaplan in Lo zero - storia di una cifra
(Milano, Rizzoli, 1999; ed. or, The Nothing That Is, 1999)
ne dà (a pag. 160) la seguente descrizione:
"[...] lo spirito dell'Aritmetica sorride a Boezio
- ritenuto a quei tempi l'inventore dei numerali -
e Boezio sorride a sua volta,
la destra pronta a continuare il calcolo
mentre punta su uno zero sul piano di lavoro.
Pitagora - che rappresenta gli abachisti -
siede sconfitto alla sua tavoletta,
apparentemente intento a calcolare 1421 per 2,
mentre con minor fatica
Boezio affronta un calcolo ben più complicato.".
NB - Informazioni su Margarita philosophica
sono raggiungibili dalla pagina
>>> l-mph0.htm.
.4
La seconda finestra propone
la brevissima trattazione di Giuseppe Peano
di un esempio particolarmente significativo di problema,
divenuto addirittura proverbiale in Francia
in base a una lettera del 1843 di Gustave Flaubert alla sorella.
Pare opportuno ricordare che il problema
continua a essere considerato dal molti (non soltanto in Francia)
esempio di problema insensato.
Si tenga presente che il libro citato
è la ristampa della seconda edizione (1925)
e che la prima edizione è dell'anno precedente.
NB - Informazioni su libro, problema e riflessioni
sono raggiungibili dalla pagina
>>> l-gipe1.htm.
.5
Sulla terza finestra aggiungo soltanto che:
--- è la vignetta n. 2839,
--- A. e F. stanno per Agostino e Franco,
--- i fratelli Origone hanno realizzato altre vignette sulla Matematica,
--- informazioni sui fratelli Origone sono reperibili in internet.
.6
Sulla quarta finestra è opportuno tenere presente
che la consapevolezza matematica su π è stata raggiunta ben dopo Dante:
irrazionalità nel 1767 da Johann Heinrich Lambert,
trascendenza nel 1882 da Carl Louis Ferdinand von Lindemann.
NB - Informazioni sulla "quadratura del cerchio"
sono raggiungibili dalla pagina
>>> glmm3.htm.